27 Febbraio 2023
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27/02/2023 – Il caso The Rock Trading

Quella appena trascorsa si è rivelata la settimana peggiore dell’anno, con una generale battuta di arresto per i principali listini internazionali e un ulteriore rialzo dei rendimenti obbligazionari. Infatti, dal lato azionario, S&P 500 e Nasdaq registrano una performance settimanale in euro pari rispettivamente a -1,46% e -2,12%. In Europa l’indice Euro Stoxx 50 perde il 2,25% con l’indice
Ftse Mib che registra una performance pari a -2,76%.
Venerdì 24 Febbraio è uscito il PCE (Personal Consumer Expenditures), ossia il dato a cui guarda la FED per perseguire l’obiettivo di inflazione al 2%, che è risultato molto superiore alle attese, 5,4% anno su anno contro attese di +4,8%.
Durante la settimana sono usciti anche i dati relativi ai PMI (Purchaising Managers Index) più forti delle attese, con una crescita maggiore soprattutto per la componente relativa ai servizi, sostenuta molto probabilmente dal clima mite che ha favorito un maggior consumo dei servizi legati al turismo.
Il mercato ha reagito negativamente di fronte ai dati economici forti usciti durante la settimana, a causa del timore che la stretta monetaria da parte delle principali Banche Centrali perdurerà per più tempo.
Durante la settimana, inoltre, la Cina ha presentato un piano di pace costituito da 12 punti per favorire la pace tra Russia ed Ucraina e porre fine al conflitto. La Nato ha sollevato molte perplessità circa le proposte fatte, con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha commentato il piano con le seguenti parole “Se Putin lo applaude come potrebbe ritenersi buono?”.
In merito al comparto obbligazionario, il BTP a 10 anni, che apriva la scorsa settimana con un rendimento a scadenza pari a 4,29%, chiude la settimana al 4,43% mentre il Bund a 10 anni che si attestava a 2,44% lo scorso lunedì chiude la settimana a 2,54%.
La performance settimanale in euro per l’oro è pari a -0,33%, il nervosismo nel prezzo dell’oro è principalmente legato al recupero del dollaro e al rialzo dei tassi reali.
Il tasso di cambio EUR/USD chiude la giornata di venerdì a 1,055 mentre il petrolio (WTI) registra una performance settimanale positiva pari a 1,37%.